And I say to myself… it’s a Barlafus’ woooooorrrrllllldddddd!
Già, è un mondo di Barlafus.
Gente che parla parla parla di cose di cui non sa niente niente niente. Ma ci mette becco lo stesso, perché se ne sente in diritto e in dovere.
Fanno quasi tenerezza, se non facessero girare le balle, venire la bile, scatenare l’orticaria.
Ho una buona notizia per voi, cari Barlafus: non dovete dire la vostra sempre e comunque. Soprattutto se lo fate con quella saccenteria finto casual che risulta ancor di più indisponente.
Non siete obbligati, state sereni. Il mondo vive – e anche piuttosto bene – anche senza le vostre considerazioni scese dal cielo, perle di saggezza sciorinate con fare intellettuale.
Sedicenti geni. Pontificatori del Nulla. “So tutto mi” e “Faso tutto mi” dei miei stivali.
Stivali tanto tanto irrequieti che se solo potessero (ma non possono: volere è potere, purtroppo, non sempre funziona nel mondo reale), sarebbero felicissimi di assestarvi una bella pedata là dove non batte il sole.
Un bel calcione sonoro modello Ricky e Barabba, dopo lunga e opportuna rincorsa ovviamente; per mandarvi a quel paese in un click, in uno SBAM!
Che soddisfazione sarebbe. Un sollievo paragonabile ad una sorsata di acqua fresca in una giornata di sole feroce.
Un calcione catartico per sentirsi finalmente liberi come l’aria, leggeri leggeri, non più trascinati verso il basso da valanghe di bla bla bla “senza costrutto”.
Sarebbe Fanta-Super-Mega-Favo-Iper-Mera-Magic-Ultra-Irresistibile.
Lo sarebbe, ma rimarrà sempre un sogno. Un sogno bellissimo, appetitoso, peccaminoso, ma irrealizzabile.
Perché la morale non è – ahime – sempre quella di far merenda con Girella, come recitava una famosa réclame dei miei tempi di fanciulla. La morale è che è un mondo di Barlafus.
Barlafus rulez. E allora va bene così. Pace. Amen.
SGRUNT!
(….) Anyways you are just another bore
Who believes he’s a superpower (…)
This goodbye and such hereinafter shall be reffered.
Notwithstanding or foregoing statements unpreferred.
Don’t claim you understand
When you’ve not heard a single word, a dicky bird.
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