Ho fatto un rapido calcolo e occhio e croce oggi dovrebbe essere il diecimillesimo giorno (minuto più, minuto meno) della mia vita da pendolare.
È da trentatre anni, fatto salve alcune interruzioni di percorso, che la mia vita si muove sui binari di un treno quasi sempre in ritardo.
Da un rigido gennaio 1985 per l’esattezza, da quando cioè da Milano Città Studi, i parents (cosa gli sarà saltato in mente chi lo sa) ci hanno catapultato a vivere nella Terra di Mezzo, San Zenone al Lambro; ai confini estremi della provincia di Milano a sud, ai confini più settentrionali della provincia di Lodi. Proprio in mezzo. In mezzo… al nulla.